Roma, 14 Marzo 2011 – L’Europa non smette di studiare il gioco, le sue diversificazioni a livello nazionale e le possibilità di una regolamentazione comune. È stata sottoposta infatti alla Commissione Servizi dell’Unione Europea una relazione sui giochi e le scommesse redatta dalla presidenza ungherese, frutto dello studio di diversi questionari inviati ai singoli stati membri all’inizio del 2011.
Tale relazione, corredata dal dibattito sui temi e dalle conclusioni dell’ex presidenza discusse nel dicembre scorso, si pongono come ulteriori fasi dello studio che si sta portando avanti per una maggiore conoscenza e regolamentazione generale del gioco, in special modo di quello on line. A maggio 2011 questa relazione e le discussioni degli stati membri saranno presentate al consiglio per la Concorrenza.
L’UE non smette quindi di cercare la maniera migliore per regolamentare una materia il cui bisogno di uniformità è un’esigenza avvertita a livello internazionale. In questo contesto si prepara ad operare un colosso di nome Bwin-Party che nasce dalla fusione tra due delle più grandi realtà a livello internazionale: Bwin e Partygaming. L’annuncio ufficiale della fusione tra Bwin e PartyGaming era stato dato lo scorso Luglio, quando i due colossi del settore ne avevano comunicato i presupposti; il 51,64% delle azioni della nuova ella nuova Bwin.Party Digital Entertainment andranno agli azionisti della società austriaca mentre il 48,3% del capitale sociale verrà, invece, destinato agli azionisti di PartyGaming.
Uno degli obiettivi principali della società statunitense Partygaming, nata nel 1997, è quella di acquisire sempre più consistenti quote di mercato internazionale. Dopo aver conquistato più del 14% del mercato di nuova regolamentazione francese, uno degli step più significativi era rappresentato dalla fusione con Bwin, traguardo che sarà raggiunto entro il 31 marzo 2011 a detta del responsabile esecutivo Jim Ryan. L’espansione del gruppo è testimoniata anche dalle cifre, negli ultimi due mesi infatti il fatturato lordo giornaliero è stato pari a 1.431.800€ con una media di entrate lorde al giorno di 452.600€ per il poker e di 339.100€ per il bingo