Roma, 14 marzo 2011. Una data da ricordare quella di ieri, da inserire nel novero degli eventi fondamentali in materia di gioco online. Finalmente pubblicato l’attesissimo decreto europeo che va a disciplinare ed ordinare l’intricata massa di regole e regolette locali, che parcellizzano e frazionano un settore che, per forza di cose, deve essere necessariamente comunitario, quindi uniforme in tutti gli Stati membri.
Il decreto che ieri 9 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sancisce una vera e propria rivoluzione. A dover di cronaca e precisione, stiamo parlando, in burocratese, del Decreto direttoriale n. 2011/190/CGV 8 febbraio 2009, “Decorrenza egli obblighi relativi alla raccolta del gioco a distanza”, attuativo dell’articolo 24, commi da 11 a 26, della legge 7 luglio 2009, n. 88 pubblicato nella G.U.R.I. Serie generale n. 56 del 9 marzo 2011, il quale va a dettare le condizioni generali per l’accesso alla concessione per l’esercizio e la raccolta del gioco a distanza.
In estrema sintesi, sono previste 200 nuove licenze AAMS, norme puntuali e precise e sanzioni più severe per garantire una maggiore tutela dei fruitori. Per i particolari, è disponibile il testo integrale del decreto sul sito ufficiale dei Monopoli di Stato
Quello del gioco online è un mercato in continua e costante crescita; rappresenta un settore così redditizio, dal peso rilevante e considerevole sulle economie non solo locali ma globali, che non poteva quindi più attendere una regolamentazione chiara e accurata, che non dia adito a fraintendimenti e che ponga un argine alla piaga del gioco illegale.