24 aprile 2011 – Il primo trimestre 2011 conferma il trend positivo della raccolta nazionale nel comparto dei giochi, segnando un +17,65% rispetto allo stesso periodo del 2010 con un incasso pari a ben 18 miliardi di euro e fa registrare un dato davvero importante per il gioco del lotto: grazie soprattutto al nuovo 10eLotto nei primi tre mesi del 2011 sono stati raccolti circa 1,75 miliardi di euro, segnando un incremento di oltre il 45% rispetto al 2010; crescita che, se confermata nei prossimi mesi, potrebbe far chiudere questo anno con un incasso di oltre 6 miliardi di euro, evento che non accade dal 2007.
Gli apparecchi di intrattenimento, new slot e vlt, continuano a occupare la fetta maggiore della raccolta con 9,9 miliardi di euro, il 55% di tutti gli introiti del comparto giochi, registrando una crescita del 30,2% rispetto al 2010: questo grande successo è dovuto sicuramente alle vlt che da gennaio a marzo 2011 hanno quasi raddoppiato gli incassi, tuttavia le sole new slot tengono bene rispetto alle “macchinette di ultima generazione” poiché registrano anch’esse una seppur moderata crescita dell’1,3%. Segno + anche per le seconde della classifica, le lotterie, che con 2,7 miliardi di euro hanno un incremento del 9,7%. Segue il lotto che sembra vivere il suo periodo d’oro. I giochi a base sportiva subiscono invece una flessione del 7%, 1,3 contro 1,2 miliardi di euro, così come gli skill games e il poker online che incassano 822 milioni di euro (-3,4%). In fondo alla classifica troviamo i giochi numerici (superenalotto e winforlife) che con 635 milioni registrano una forte perdita (-31,2%); il bingo che con 486 milioni (+0,8%) invece continua a raccogliere i frutti delle agevolazioni fiscali e, ultima, l’ippica che registra -17% incassando 398 milioni di euro.
Nello specifico del mese di marzo non si registrano stravolgimenti della classifica del trimestre appena trascorso: sono stati raccolti 6,4 miliardi di euro, ben il 20,7% in più rispetto a marzo 2010; evidenziano una crescita costante nel 2011 gli apparecchi da intrattenimento, le lotterie e il lotto rispettivamente con incassi di 3,57, 1,01 e 0,660 miliardi di euro. Recuperano dopo una forte flessione subita a febbraio gli skill games (270 milioni), il superenalotto (220 milioni) e l’ippica (136 milioni). Bene il bingo che, raccogliendo 173 milioni di euro, evidenza una forte crescita rispetto al mese di febbraio e gennaio, quando sono stati incassati rispettivamente 156 e 157 milioni di euro. L’unico settore che invece nel 2011 sembra rivelare una tendenza negativa riguarda i giochi a base sportiva che incassano a marzo 359 milioni di euro, un netto calo rispetto ai primi mesi del 2011 quando sono stari incassati 446 e 440 milioni di euro.
Nessuna sorpresa nemmeno dalle ripartizioni regionali dei giochi: guida la classifica del mese di marzo la Lombardia con 1,22 miliardi di euro, seguono distaccate il Lazio e la Campania rispettivamente con 739 e 673 milioni di euro, così come a occupare gli ultimi posti sono Basilicata e Molise con 46 e 36 milioni di euro; a chiudere naturalmente la Valle D’Aosta che raccoglie 13 milioni di euro. Da sottolineare che in Valle D’Aosta e in Basilicata non sono presenti sale bingo.
La Lombardia risulta essere la regina dei giochi: i lombardi adorano gli apparecchi da intrattenimento che hanno fatto incassare 766,9 milioni di euro staccando tutte le altre regioni; amano molto anche le lotterie e il lotto rispettivamente con 174 e 112 milioni di euro, così come pure il superenalotto e l’ippica con 47 e 24,5 milioni di euro. Le scommesse a base sportiva invece impazzano in Campania con oltre 69 milioni di euro; i campani hanno inoltre una grande passione per gli skill games e il poker online, visto che da soli con oltre 97 milioni di euro occupano il 36% delle giocate nazionali. Anche il bingo è molto amato in Campania (26,3 milioni di euro), ma va forte anche in Sicilia con 25,1 milioni di euro; sono a stretto giro Lombardia e Lazio che incassano 24,0 e 23,6 milioni di euro.