26 maggio 2011 – Il gioco continua a destare un altissimo favore in Italia: anche il mese d’aprile fa registrare una raccolta che supera i 6 miliardi di euro, di poco inferiore alla raccolta del mese di marzo. Ancora una volta gli apparecchi da intrattenimento contribuiscono a oltre la metà, il 57,7%, avendo raggiunto oltre 3,4 miliardi di euro di cui 989 milioni dalle vlt; medaglia d’argento e di bronzo rispettivamente alle lotterie, soprattutto Gratta e Vinci, e al Lotto che però non è stato performante rispetto ai livelli dello scorso mese. Le prime hanno incassato ad aprile 861 milioni e il secondo 528 milioni di euro.
Subito al di sotto del podio troviamo i giochi a base sportiva con 372 milioni e i giochi numerici a totalizzatore con 245 milioni di euro, questi ultimi registrano segno + rispetto allo scorso mese di marzo grazie al SiVinceTuttoSuperenalotto. Seguono, in discesa, gli skill games con 241 milioni di euro e in chiusura il bingo con una raccolta di 161milioni di euro, lievemente in calo rispetto ad aprile, e l’ippica che, incassando 131 milioni, non soffre molto la generale flessione rispetto al mese di marzo.
La Lombardia continua a essere anche per il mese di aprile la regione dove il gioco, nelle sue più varie tipologie, è maggiormente amato. E’ in testa con uno stacco netto sui laziali per quanto riguarda gli apparecchi da intrattenimento, risulta ancora in testa sul Lazio nelle Lotterie e nei giochi ippici; riesce a scalzare la Campania che aveva sempre primeggiato fino ad ora nel Lotto; allo stesso modo primeggia anche per i giochi numerici. La Sicilia è regina del bingo, subito seguita dalla Campania che continua a detenere il primato, inarrivata, per i giochi di abilità a distanza.
Con uno sguardo a lungo raggio si conferma il trend positivo per la raccolta del primo quadrimestre del 2011 rispetto allo stesso periodo 2010: sono stati incassati 24 miliardi di euro con un incremento del +18,2% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno che fece registrare una raccolta pari a 20,3 miliardi di euro.
Nessuna sorpresa riguardo alle ripartizioni degli introiti: oltre il 55% va agli apparecchi da intrattenimento, seguiti dalle lotterie con una raccolta di 3,6 miliardi di euro; scorrendo la classifica, troviamo al di sopra del miliardo di euro il Lotto, i giochi a base sportiva e gli skill games; subito dopo con 880 milioni si piazzano i giochi numerici a totalizzatore, staccato è il bingo con 647 milioni. Chiude la raccolta l’ippica appena al di sopra di 529 milioni di euro.
La Lombardia domina i giochi nel primo quadrimestre del 2011 facendo registrare un dato davvero stupefacente, poiché da sola ha garantito il 19% delle giocate totali di tutte le regioni d’Italia con una raccolta di oltre 4,5 miliardi di euro. Forti giocate anche nel Lazio, che segue con 2,8 miliardi di euro e in Campania, vicinissima con un introito di 2,6 miliardi.
La spesa pro capite più alta invece spetta al Lazio con 486 euro giocati nei primi quattro mesi di quest’anno, seguito da Abruzzo e, solo terzi, i lombardi. La spesa media per cittadino risulta essere circa 397 euro, mentre la regione con l’introito più basso, la Valle d’Aosta, ha una spesa pro capite piuttosto elevata. Gli italiani che giocano meno sono invece i calabresi.