EUBINGO: Marcotti neopresidente al lavoro sul Libro Verde con l’UE

Roma, 10/05/2010 – Già all’opera Italo Marcotti, che per due anni terrà le redini di Eubingo, la Federazione europea delle associazioni di bingo, in quanto neoeletto presidente. Ad appena una settimana dall’insediamento a Bruxelles Marcotti, già presidente di Federbingo, una delle più importanti associazioni italiane di bingo, ha le idee chiare: “L’intenzione è di rafforzare i rapporti con le istituzioni comunitarie – afferma – al fine di contribuire alla stesura del Libro Verde sul gioco online, così da costruire delle basi comuni per il settore”. La Comunità Europea ha deciso di istituire il Libro e Marcotti, in linea coi suoi predecessori, tra cui Javier Franch Cardona, ultimo in ordine di tempo, non vuole perdere l’occasione per intensificare i legami con l’UE al fine di rappresentare e tutelare maggiormente tutti gli imprenditori europei del bingo.

 

Il settore del gioco del bingo è attualmente sotto i riflettori e al centro di numerosi interventi, per rianimarne la linfa e invertire quella tendenza negativa che da anni è ormai in atto non solo in Italia. “Sono impegnato a garantire il continuo successo di Eubingo – una delle prime dichiarazioni da presidente – questi sono tempi difficili per il nostro settore, sia in Italia che nel resto d’Europa e aspetto con impazienza di lavorare con le istituzioni europee al fine di proteggere l’integrità del settore”. Il momento è cruciale, ma è ormai chiaro a tutti che la prospettiva da cui guardare non può essere quella nazionalistica o, nel nostro caso, solo italiana, sebbene siamo coinvolti in estenuanti giri di walzer che non fanno altro che rallentare la ripresa di un settore quasi esangue, tuttavia sembra ormai stabile la procedura del riavvio del bingo interconnesso e ormai lanciato verso l’espansione il bingo online.

 

Occorrono indubbiamente sinergie a livello europeo e una collaborazione sovranazionale, che vada oltre gli interessi del singoli Paesi, che curi piuttosto e definitivamente questo settore del comparto dei giochi, cosa di cui è certo il neoeletto e lo dimostra parlando di cifre tutt’altro che trascurabili, cifre che non riguardano solo gli introiti, ma anche l’occupazione: “L’industria del bingo europeo genera circa 5,5 miliardi di euro all’anno, il 10% di tutta l’industria europea del gioco d’azzardo e impiega circa 80.000 persone in tutta l’UE. È dunque fondamentale che le preoccupazioni del settore siano prese in considerazione nel corso delle future consultazioni della Commissione Europea”.

 

Serafina Cascitelli

 

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