Bingo: Codere tira le somme del 2010

25 giugno 2011 – A seguito dell’Assemblea Generale degli Azionisti, il Gruppo Codere (bingo online/terrestre e altri giochi) fa il punto della situazione: il 2010 si chiude con un fatturato di 1.126,5 milioni e con una netta crescita. Lo ha affermato il presidente consigliere delegato di Codere, Josè Antonio Martinez Sampedro che nel discorso agli azionisti ha fatto un bilancio dell’attività del Gruppo nel 2010: “il 2010 è stato un anno nel quale, possiamo affermare, il nostro progetto ha ripreso slancio”.

Dunque il presidente rassicura gli azionisti illustrando nel dettaglio l’incremento degli investimenti realizzati nel 2010, la crescita dei ricavi, dell’Ebitda e degli utili. “Per la prima volta da quando la Compagnia è quotata nella Borsa di Madrid, abbiamo chiuso l’esercizio con una rivalutazione del prezzo delle nostre azioni che è aumentato del 34% passando da 6,48 a 8,66 euro – continua il presidente Sampedro – mentre l’indice di mercato comparabile, l’Ibex delle compagnie di piccola capitalizzazione, ha perso nello stesso periodo il 18%”. Il Gruppo chiude l’anno 2010 con un fatturato di 1.126,5 milioni di euro e con un EBITDA di 241,1 milioni di euro, evidenziando 29,3 milioni di euro di utili, il 53,4% in più rispetto all’anno precedente”.

Gli investimenti di Codere nel 2010 hanno riguardato l’acquisto di 6 casinò a Panama e l’aumento del parco dei terminali di gioco in Italia, Messico e Argentina: nel Bel paese Codere ha puntato alle videolottery con l’acquisto di nuove licenze e si è aperto un varco nel mondo del web con l’acquisto della sua prima licenza di gioco su internet, il bingo online, di cui il gruppo sembra decisamente intenzionato a sfruttarne tutte le potenzialità; l’Argentina continua a tenere salda la leadership all’interno del gruppo con il rinnovo di due importanti licenze; in Messico Codere group, concluso l’accordo con il gruppo Caliente, ha ottenuto l’approvazione per la titolarità delle licenze per la gestione di ben 35 sale bingo e scommesse sportive; i 6 casinò acquisiti a Panama erano del gruppo Fiesta.

Il presidente Sampedro si è spinto nel suo discorso a dare già alcune anticipazioni sull’andamento e sulle speranze che il Gruppo ha per il 2011: “il 2011 sarà un anno che continuerà a offrire opportunità insieme a rischi – prosegue Sampedro –  Dovremo sopportare l’introduzione del divieto totale del consumo del tabacco nei locali pubblici che, combinato con la regolarizzazione degli operatori illegali del gioco online, eserciterà molta pressione sulla fattibilità delle operazioni di gioco tradizionale in Spagna”. Ha chiuso infine il suo discorso puntando l’attenzione sulle economie in crescita dei paesi del Sudamerica e sullo sviluppo regolamentare del mercato italiano, fattori che possono incidere positivamente sulla crescita e di cui, come afferma nella persona del suo presidente, il Gruppo Codere intenderà approfittare con il massimo dell’impegno.