Roma, 27 Settembre 2010 – La presentazione del Libro Verde è ormai alle porte: si è infatti concluso il termine per la presentazione di osservazioni e considerazioni da parte degli Stati membri europei. L’evento avrà luogo già ad ottobre.
Se ne è parlato a lungo, innumerevoli riferimenti sono stati fatti, la sua stesura ampiamente auspicata. Alla fine il suo momento è arrivato, è giunta l’ora della sua presentazione e diffusione.
Ma di cosa si tratta? Non certo di un manuale o di un vademecum del perfetto operatore ecologico o del cittadino provetto rispettoso della natura, bensì di uno strumento a lungo agognato che serva a mettere ordine nella ingarbugliata matassa del gioco online a livello europeo, soprattutto in tema di tutela del gioco responsabile.
Troppe e notevolmente differenti le norme ed i provvedimenti intrapresi in materia di gaming nei vari Stati membri. Un testo guida a cui fare costante riferimento era assolutamente necessario, per garantire e tutelare tutti, non solo gli operatori e fornitori di servizi ma anche e soprattutto i giocatori, gli utenti, i quali costituiscono sempre l’anello debole, più volubile della situazione.
Solo insieme, di concerto con tutti gli attori di tutti i paesi, sarà possibile perseguire il massimo della garanzia, della tutela e salvaguardia dei diritti e provvedere alla diffusione di una vera e propria cultura del gioco responsabile.
Brunella Muttillo