Seppur in posizione subalterna rispetto ai “giganti” del comparto del gambling italiano, quali Vlt, casinò, lotterie e scommesse sportive, il bingo continua timidamente ma inamovibile a riscuotere successo nel Bel Paese, consolidando il suo bacino di utenza.
I dati Agicos riportano per il mese di maggio una buona performance della tombola moderna che avrebbe segnato una raccolta di oltre 140 milioni di euro, dei quali ben 100 milioni sono stati restituiti in vincite ai giocatori. In definitiva la spesa degli appassionati di bingo è stata di 42 milioni di euro. Il bingo ha riscosso un successo maggiore dei pure temuti skill games che hanno generato una raccolta di 109 milioni di euro dei quali ben 96 sono stati restituiti in vincite, per una spesa reale di 13 milioni di euro.
In generale il mese di maggio ha riportato un leggera flessione nella spesa rispetto al mese precedente pari a circa il 7%: da una spesa di 1,4 miliardi di euro registrata per il mese di aprile 2012 si è passati ad una spesa effettiva di 1,33 miliardi di euro nel mese di maggio. Tuttavia le vincite sono state maggiori: 6,1 miliardi di euro per il quinto mese dell’anno contro 5,8 miliardi di euro del quarto mese dell’anno. Ma, comparato al mese di maggio dell’anno scorso, la raccolta totale è aumentata di oltre il 22% registrando 7,47 miliardi di euro rispetto ai 6 miliardi del 2011.
Tali dati pure risentono del trend positivo inaugurato ad inizio anno, in una parabola ascendente che ingloba i primi 5 mesi del 2012. La raccolta derivante dai giochi ha registrato infatti un aumento di quasi il 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E, dato ancora più interessante per i giocatori, a fronte di un aumento della spesa dello 0,2%, le vincite sono cresciute di ben il 33%.