Bingo online e giochi a distanza: stabili nei primi mesi del 2013

Mentre per l'erario il primo trimestre del 2013 non è stato positivo rispetto all'anno precedente, il settore del gioco online rimane invece sostanzialmente stabile se confrontato con lo stesso periodo del 2012: c'è stato infatti solo un calo dello 0,2%, per cui questo settore si mantiene sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. Eppure in questo quadro di stabilità, il segmento dei giochi online presenta al suo interno ampi movimenti rispetto allo scorso anno, che evidenziano interessanti trend di mercato.

Partendo ovviamente dal bingo online, purtroppo nei primi tre mesi del 2013 si è registrato un calo del 27,3% rispetto allo stesso trimestre del 2012. Sono stati infatti spesi 9,4 milioni di euro, contro i 13 milioni di euro circa dell'anno precedente. Stesso destino del bingo online ha avuto anche il poker online, che anzi ha fatto segnare nello stesso periodo un calo ancora superiore nella spesa: -36,4% per il poker a torneo, -34,6% per il poker cash, che finora aveva invece retto maggiormente.

Nel settore del poker continua il dominio di PokerStars.it, che si conferma primo operatore in Italia del poker online, aumentando la sua quota di mercato. Il leader italiano dei giochi di poker online, anche con tutte le sue iniziative di marketing, ha confermato quindi la sua leadership nel poker gratis, cash e a torneo. È insomma l'unico operatore che riesce a fronteggiare la crisi generale del poker mondiale, che un po' in tutta Europa sta perdendo la grande popolarità acquisita negli ultimi anni.

In territorio positivo sono invece le scommesse sportive online, dove la spesa degli italiani nel 2013 è stata superiore del 29,1% rispetto allo stesso trimestre del 2012. Ma in questo caso il dato positivo non è dovuto tanto ad un rinnovato interesse per gli italiani alle scommesse sullo sport, quanto al fatto che lo scorso anno le scommesse avevano avuto in quel periodo un payout estremamente elevato: questo ha fatto sì che, nonostante il giocato fosse elevato, lo scorso anno la spesa dei giocatori italiani sia risultata bassa.

Dopo le scommesse, l'altro dato positivo è quello dei casinò online, che hanno fatto registrare nel primo trimestre di quest'anno una crescita nella spesa di quasi l'85%! Questo tuttavia non è dovuto tanto ad una rinnovata passione degli italiani per i casino online, quanto al fatto che nel mese di dicembre 2012 sono state introdotte nel mercato dei giochi online le slot machine, che hanno fatto schizzare la spesa degli italiani nelle piattaforme di gioco.

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