Nemmeno le vacanze hanno distratto gli italiani dal gioco o forse si sono consolati col gioco non potendosi permettere una vacanza, fatto sta che a luglio di quest’anno la raccolta complessiva del settore in Italia ha fatto registrare un bel segno +: sono stati incassati poco più di 6 miliardi di euro, una crescita del 33,3% rispetto a luglio 2010 quando la raccolta aveva raggiunto 4,53 miliardi di euro. Nessuna novità nella ripartizione delle entrate: la parte dal leone la fanno ancora una volta gli apparecchi da intrattenimento con 3,6 miliardi di euro; seguono le Lotterie che incassano con 753 milioni di euro e l’ultimo posto del podio spetta invece al Lotto a pari merito con gli skill games che si assestano sui 556 milioni di euro, entrambi in forte crescita rispetto al luglio dello scorso anno. Troviamo poi Superenalotto e giochi a base sportiva con una raccolta rispettivamente di 204 e 160 milioni; chiudono la classifica il Bingo, in lieve crescita rispetto al 2010 con un introito di 147 milioni e l’ippica che raccoglie 103 milioni di euro.
La spesa complessiva per il mese di luglio è stata di circa 1,4 miliardi in quanto i giochi hanno restituito in vincite a luglio circa 4,6 miliardi di euro. I giochi che hanno pagato di più a luglio sono stati gli apparecchi da intrattenimento, che hanno un pay out molto elevato, ma anche lotterie e soprattutto skill games, in cui i giocatori hanno speso solo 27 milioni di euro.
La regione in cui si è giocato di più nel caldo mese di luglio è stata la Lombardia, quasi sempre al primo posto per la raccolta complessiva nel settore del gioco: oltre 1,15 miliardi di euro, più di un sesto della raccolta totale con una preferenza per gli apparecchi da intrattenimento e le Lotterie; seguono, come c’era da aspettarsi, il Lazio e la Campania rispettivamente con 698 e 632 milioni di euro. Chiudono la classifica le regioni poco popolate della Valle d’Aosta e del Molise.
Nei sette mesi del 2011 la raccolta invece evidenzia una crescita de 21,45% raggiungendo 41, 9 miliardi di euro: le vlt continuano a spingere gli apparecchi da intrattenimento che raggiungono un incasso di oltre 30 miliardi di euro così come il 10eLotto sostiene il Lotto che infatti è il segmento del gioco che registra la crescita maggiore del comparto giochi raccogliendo 3,9 miliardi di euro, un aumento del 37,6% rispetto al periodo gennaio-luglio del 2010. Ottimo risultato anche per gli skill games che registravano una flessione negli scorsi mesi, ma grazie al lancio del poker cash e del casinò online hanno ribaltato il trend negativo chiudendo i primi sette mesi del 2011 con 2,1 miliardi di euro, una crescita del 10,7% rispetto al 2010. Anche le Lotterie sono in crescita dell’11,2% con 6,1 miliardi. Il Bingo invece registra una crescita modesta dell’1,6% raccogliendo 1,1 miliardi nei primi sette mesi del 2011. Sembra che il Bingo registri una sorta di flessione lenta e costante da marzo, quando si parlò del “boom del bingo”, potrebbe essere complice anche il periodo giugno-agosto, in cui la popolazione si sposta in vacanza. Siamo in attesa dell’autunno per verificare l’andamento del gioco del bingo che godrà fino a dicembre almeno di una tassazione agevolata.
In contrazione invece i giochi sportivi che perdono il 14% raccogliendo 2,3 miliardi e, senza sorprese, l’ippica che perde il 18,4%. Il primo posto per il segno – va al Superenalotto e al WinForLife con un calo del 21%, che, a causa della mancanza di un jackpot consistente, raccolgono 1,47 miliardi di euro.