Risultato decisamente positivo quello conseguito dal gruppo William Hill nei primi tre mesi del 2012, tradottosi in un incremento del 12% di ricavi netti e un aumento del 19% in termini di profitto operativo. Il binomio marketing-innovazione costituisce la chiave del successo del bookmaker inglese, colosso storico del mercato mondiale, in gioco dal 1934.
La preferenza accordata alla realtà virtuale si traduce in un bilancio ancor più positivo per la versione online rispetto a quella reale, che vanta un aumento del totale dei ricavi netti di ben il 33% (rispetto al 5% di aumento per la rete a terra). In particolare le scommesse sportive hanno guidato questa performance positiva, segnando, in questo campo, una crescita dei profitti netti del 58%. In tal senso, va considerato l’accordo firmato con la Football Association in qualità di primo bookmaker sostenitore ufficiale dell’Inghilterra e partner scommesse per la FA CUP.
Il casinò online cresce del 26%, il bingo del 7%, mentre il poker segna una contrazione dell’8% seppure esso, affermano i responsabili, sia in crescita stabile dopo i cambiamenti avvenuti nella gestione del prodotto stesso. Il bingo, in questo primo trimestre, si è avvantaggiato del lancio come prodotto mobile, consentendo di ampliare notevolmente l’offerta per gli appassionati della tombola moderna. Ma non si tratta dell’unica novità dell’inizio dell’anno, orientata categoricamente verso il settore mobile.
Il bookmaker inglese ha visto infatti il lancio dell’app Sportsbook da Apple Store, che ha segnato quasi 200.000 download, attestandosi tra le prime cinque applicazioni gratuite sportive disponibili su App Store e la prima fra le app relative alle scommesse sportive, e migliaia di nuovi clienti, all’incirca il 30% di coloro che raggiungono William Hill attraverso questa piattaforma. “Questi numeri dimostrano una performance molto positiva nel primo trimestre – ha dichiarato Ralph Topping, Chief Executive di William Hill – Con un positivo trend di base in questa fase relativamente precoce dell’anno, il Board rimane fiducioso nelle sue aspettative per l’intero anno.”