A maggio ormai iniziato, è tempo di bilanci nel comparto del gaming online relativamente alle performances dei primi 4 mesi dell’anno. Veniamo dunque alle stime elaborate da Agipronews, Agenzia Stampa Giochi a Pronostico e Scommesse, sui dati degli operatori.
In pole position, in termini di spesa reale da parte dei giocatori, troviamo Poker online e Skill games online (i giochi di abilità come scopa, burraco o briscola) che da gennaio ad aprile hanno conosciuto una spesa di ben 60 milioni di euro. Della raccolta complessiva, che si attesta sui 500 milioni di euro, quasi il 90% è tornato nelle mani dei giocatori in termini di vincita, ovvero 440 milioni di euro, mentre il resto, 15 milioni, sono andati ad implementare le casse erariali.
Seppur positivi come dati essi risultano decisamente in controtendenza rispetto al primo quadrimestre dell’anno scorso, quando la spesa reale si attestava intorno ai 125 milioni di euro. Un tale calo della spesa di ben il 50% va spiegato con la concorrenza del Poker Cash, inaugurato nel luglio del 2011. Pur riscontrandosi un leggero decremento rispetto al quadrimestre precedente del 7%, i dati Agipronews confermano il successo di tale settore, riportando una spesa di circa 88 milioni di euro di cui quasi il 97% è tornato nelle mani dei giocatori.
Decisamente in crescita il casinò online che, su una raccolta di quasi 1,5 miliardi di euro, registra una spesa reale di 45 milioni di euro, il 14% in più rispetto a quella riportata nel quadrimestre precedente, ovvero settembre-dicembre 2011.