Italia-Irlanda 2012: gli azzurri devono giocarsi il tutto per tutto

Una serata carica di emozioni, oltre che di apprensione e tensione, attende i tifosi azzurri che non solo dovranno sperare nella vittoria dell’Italia contro l’Irlanda ma, in contemporanea, dovranno controllare il risultato della partita Spagna-Croazia il cui esito, qualora fosse un pareggio di 2-2, potrebbe annullare gli effetti di una eventuale vittoria. La vittoria degli azzurri, dunque, da sola non basta in questo ultimo turno del girone C di Euro 2012.

Altri due elementi poi rendono questo evento, già di per sé decisivo e cruciale, particolarmente carico di tensione e preoccupazione. In primis il tanto chiacchierato “biscotto” tra Spagna e Croazia, che Prandelli categoricamente rifiuta: “E’ inconcepibile che una squadra come la Spagna, che ha basato la sua immagine su gioco e spettacolo, possa programmare una gara: impossibile”. In secondo luogo, per ironia della sorte, lo scontro avverrà proprio tra la nazionale azzurra e il “mister” per eccellenza, il tecnico lombardo Trapattoni che ha dichiarato: “Senza dubbio nel sorteggio mi auguravo proprio che non venissimo sorteggiati con l’Italia per l’aspetto psicologico che questa partita comporta. Mi auguravo di non arrivare a questa partita che è decisiva per loro, per noi non lo è ma ai nostri calciatori dobbiamo comunque chiedere di giocare con rispetto e gratitudine per una nazione che ci ha applaudito anche dopo il 4-0 contro la Spagna”.

18 giugno 2012, ore 20.45, Poznan (Polonia): non solo Italia vs Irlanda ma Prandelli vs Trapattoni, due grandi tecnici oltre che grandi uomini che, nonostante la stima e il rispetto reciproco, non sono assolutamente disposti a perdere, tantomeno l’Irlanda che in teoria questa sera non avrebbe nulla da perdere: “Contro l’Italia giocheremo per il nostro onore. Non vogliamo andare a casa con un’altra sconfitta. Dobbiamo fare la nostra partita, per rispetto della nazione e dei tifosi. Finora siamo stati gratificati di avere agito bene e non possono essere due sconfitte a farci cambiare la nostra credibilità”, ha dichiarato Trapattoni. Seppure l’Italia abbia i mezzi per vincere e sia assolutamente favorita, lo stesso Prandelli ammette che “non sarà facile, perché loro non hanno più responsabilità in quanto eliminati, e nello stesso tempo hanno grande orgoglio nazionale” e alla domanda su un eventuale esito negativo, il ct italiano alle prese con la gara più importante della sua carriera, dichiara con la calma e lo stile che gli sono propri: “Ci prenderemmo le nostre responsabilità, e cercheremmo il perché”.

Ma veniamo alle quote scommesse proposte dal leader del betting a livello mondiale, William Hill. Esse rispecchiano quanto detto, privilegiando come vincitori delle due partite Italia e Spagna: