Se ne parla da tempo ma oggi il momento è arrivato: il tanto agognato, sia per i giocatori che per gli operatori, lancio delle slot machines online avverrà entro la fine dell’anno, precisamente a partire dal 3 dicembre 2012.
L’ultimo documento pubblicato da AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) rende, infatti, note le nuove modalità ai fini della presentazione delle domande per il rilascio delle autorizzazioni relative ai giochi online, precisandone le tempistiche: la partenza dei giochi meglio noti, in gergo con il nome di “slot machines”, ma tecnicamente afferenti alla categoria “simulazione a video di dispositivi a rulli”, avrà luogo il primo e terzo lunedì del mese di dicembre, rispettivamente il 3 e il 17, in base alla data di conclusione dell’intero iter di autorizzazione.
Mentre la maggior parte degli operatori accoglie con gioia la notizia che tardava ad arrivare (“È una notizia che attendevamo e che accogliamo certamente in maniera positiva” ha dichiarato ad esempio Paolo Di Feo, Southern Region Director di bwin.party), ci si chiede di quanto effettivamente la legalizzazione delle slot online possa incrementare il guadagno derivante dal comparto dei giochi da casinò virtuali.
Secondo le stime riportate da Agicos (Agenzia Giornalistica Concorsi e Scommesse), l’ingresso delle slot machines dovrebbe assicurare dal 50 al 70% della raccolta relativa ai casinò games che, da una raccolta media al mese attualmente di circa 350 milioni di euro potrebbe addirittura arrivare ai 900 milioni di euro. In tal modo i giochi da casinò, attestati ad oggi in seconda posizione nel mercato italiano del gioco online dopo il poker, potrebbero perfino superare quest’ultimo.
Ma l’aspetto che interessa un po’ tutti è quello della legalità: si è quasi unanimemente d’accordo sul fatto che tale introduzione possa dare un bel colpo al mercato illegale, salvaguardando in primis i giocatori, la cui tutela dai rischi di gioco patologico viene prima di tutto, ma anche gli addetti ai lavori, tutelati rispetto alla concorrenza sleale degli operatori illegali.